Giro in barca e spiagge
Nel Salento, terra dei due mari, il sole sorge dall’Adriatico e tramonta nello Jonio.
Santa Maria di Leuca, che è il porto dell’estremità orientale della vecchia Europa, denominata “finis terrae “ sin dai tempi delle Crociate, li unisce. Via terra la distanza tra i due mari non supera i sessanta chilometri, lungo strade diritte, bianchi paesi e uliveti a perdita d’occhio. Lo Jonio alterna spiagge sabbiose e scogliere basse sul mare. Potete vedere ragazzi che giocano e si tuffano, adulti distesi tra le rocce come esploratori antichi. È uno specchio d’acqua così trasparente, verde turchese, che alcuni di questi lidi sono denominati “ Maldive del Salento”.
L’ Adriatico è altrettanto suggestivo e colorato, impreziosito da città edificate dagli antichi Messapi, prima dei Greci e dei Romani, prima dei Normanni, degli Angioini , degli Aragonesi. Potete ammirare e visitare rocche, castelli e torri di avvistamento, molto ben restaurati, baluardi potenti contro gli assalti saraceni. Ti tuffi nella storia oltre che nell’acqua fresca e profumata. Strano a dirsi, ma qualunque turista sa che può capitare sovente che l’Adriatico sia mosso per il vento e lo Jonio calmo, brillante, accogliente per un bagno, e viceversa. Scegliere ogni giorno la località per una gita e un bagno in mare diventa un gioco, un pretesto per scoprire il territorio. E cosi si va, in macchina lungo le coste, le spiagge, i bar eleganti e i chioschi.
Si possono affittare barche a vela per escursioni o partecipare a boat party con aperitivo al tramonto, si visitano le antiche grotte intorno a Castro o a Porto Badisco , si ammirano le antichissime iscrizioni rupestri di 4000 anni fa, si vagheggia il primo approdo di Enea in Italia, che fugge da Troia.
Il senso dell’avventura e, in contemporanea, il piacere di sentirsi accolti da una natura brada e aulente di carrubo, fico e finocchio, non ti lasceranno durante tutto il periodo di vacanza.
